giovedì 19 ottobre 2017

REVIEW PARTY "Qualcosa succederà" di Martina Haag {Tre60}

Benritrovati amici dell'etere! 
Dopo la tappa del Review Party del buongiorno di stamattina, adesso vi auguro un buon pomeriggio con un'altra recensione sempre in occasione del Review Party!
Il romanzo è edito Tre60 ed è in uscita oggi...


TitoloQualcosa succederà
Autore: Martina Haag
Editore: Tre60
Genere: Narrativa
Prezzo: 16,40€
Pagine: 203
Data di uscita: 19 ottobre 2017


Da quando il marito l’ha lasciata per un’altra donna, Petra Wallin, scrittrice di successo, è devastata dal dolore. Coi figli lontani – in vacanza col padre – le sue giornate sono colme di ansia e di incertezza per il futuro, acuite dalla sua incapacità di scrivere quel nuovo, grande romanzo che la sua agente aspetta da tempo. Così, quando le propongono di sostituire per tre settimane il custode di un rifugio nel parco nazionale di Sarek, Petra vede in quell’occasione una possibilità di fuga dalle sue sofferenze. 
In quell’angolo remoto della Svezia, in compagnia del suo gatto e del computer, Petra si immerge in una realtà fatta di silenzio e solitudine, scandita dall'incontro con i turisti di passaggio – con le loro storie e le loro stravaganze – e da lunghe passeggiate nella natura. E ben presto scoprirà che la sua non è stata una fuga, ma un modo per fare i conti con il passato. Per trasformare il dolore nella forza necessaria a ricomporre i frammenti della vita. Per aprirsi a un futuro nuovo e tutto da vivere.


Petra Wallin è una scrittrice famosa, ma ultimamente ha perso la sua ispirazione poichè vive un momento di ansia, tristezza ed incertezza a causa del divorzio con suo marito, Anders; l'uomo, personalità televisiva di spicco l'ha tradita per molto tempo ed ora il loro matrimonio, evidentemente, è al capolinea.
Decide quindi, quando i suoi figli si trovano in vacanza con il padre in Grecia, di prendersi del tempo per se, alla ricerca di se stessa e dell'ispirazione per la stesura del nuovo romanzo, e di fare da custode in un rifugio in alta montagna nel parco nazionale di Sarek.
In compagnia del suo gatto ed armata solo di computer e cibi in scatola e liofilizzati, comincia la sua vita da 'eremita', eccezion fatta per i rari momenti in compagnia dei pochi avventori del rifugio.
L'aria pulita, la solitudine, l'immensa distesa di montagne attorno a lei, gli incontri sporadici con le persone e quelli frequenti con gli animali le aprono gli occhi ed il cuore, sorprendendola e ricordandole che oltre il dolore, la tristezza e la delusione la vita merita di essere vissuta e regalandole la vera ispirazione di cui aveva bisogno.

Quella che ci viene donato da Martina Haag è una storia breve e dolorosa di infedeltà, divorzio e rinascita. Petra non avrebbe mai immaginato una fine così turbolenta per il suo matrimonio, che sembrava avere solide basi e sentimenti profondi, ed è difficile per lei ricominciare una vita normale dopo più di quindici anni di amore con Anders.
Il romanzo è di facile lettura nonostante affronti tematiche piuttosto complesse, ed è sicuramente una storia a scopo terapeutico per trattare e veicolare la rabbia che scaturiscono da un dolore e da una delusione grande come solo una donna tradita ed abbandonata può provare.

"Quando si è ingannati dalla persone più cara si crede di impazzire, ma è il dolore per il tradimento a far sì che ci si senta pazzi, a dare la sensazione di star perdendo completamente la ragione. Voglio raccontare che ce la si può fare, anche se si precipita nel dolore per mille metri. Si crede di morire, ma si sopravvive."

Pochi minuti di ricerca sull'autrice mi hanno aperto gli occhi sulla sua storia personale e sul momento di profondo sconforto che ha vissuto durante il divorzio dal marito, che come Anders è una personalità televisiva, rivelandoci che la storia di Petra racconta uno spaccato di vita della Haag stessa; ci troviamo davanti ad un racconto estremamente onesto, ed a un enorme atto di coraggio di mostrare così platealmente ciò che intimamente distrugge l'autrice; Petra, come Martina, usano l'espediente del romanzo per lasciare andare i demoni che le distruggono da dentro, ledendo al loro essere donna, essere mamma ed essere scrittrice.
La ricerca ed il bisogno di una svolta per Petra a volte fanno male, ma il dolore è necessario. La stesura del romanzo è necessaria, per capire che tutte le brutture passeranno, che la vita migliora per tutti, sempre.
Petra è il veicolo attraverso il quale diventa facile per noi lettori leggere qualcosa di difficile da sperimentare, mettendola completamente a nudo con tutte le sue fragilità in bella vista.


"E' così facile lasciarsi scivolare nel pensiero che tutto è come al solito, e per qualche istante mi sento felice. Poi torno alla realtà."

La storia ci viene narrata in maniera profonda e coinvolgente, e alcuni passaggi sono, paradossamente, dolorosamente divertenti. L'autrice, attraverso due filoni cronologici, ci aiuta nel percorso di accettazione, guarigione e dipanazione della trama stessa. Il linguaggio è differente a seconda del momento che viene trattato, presentandosi elementare in alcuni passaggi, allentando così la tensione che si potrebbe percepire, ed estremamente impegnativo e ricercato in altri. Molto caratteristica anche anche la descrizione degli ambienti, decisamente bellissimi e presentati molto poeticamente.
Nonostante qualche puntino lasciato in sospeso e un po' di 'fretta' nella sviscerazione delle ultime pagine, sicuramente questo è un bel libro di rivincita e rinascita; una storia di sentimenti crudi e genuini che vivono un processo di elaborazione e di trasformazione.

"Il cielo azzurro mi fa sprizzare di gioia e all'improvviso sento una breve botta di felicità che mi attraversa il corpo, era da molto che non succedeva."

Io, personalmente, ho interpretato l'immagine del 'rifugio' come una metafora, quasi a comunicarci quanto Petra, dopo il divorzio, si senta sola, abbandonata proprio come il rifugio, attorniata dal nulla, totalmente priva di stimoli per continuare a vivere una vita dignitosa ed ecco poi la svolta, d'un tratto osservando bene è possibile notare il fiume, ricco di pesci, che scorre impetuoso, gli animali che zampettano nei pressi del rifugio, un lago misterioso, gli alberi e le montagne: quasi a dire 'non sei sola Petra, guardati intorno, osserva la vita che scorre e buttatici a capofitto'.
Questo libro è adatto a chiunque sia alla ricerca di un riscatto personale, consigliato soprattutto per coloro che hanno il cuore spezzato affinché possano ricordarsi sempre che tutto passerà e che andrà meglio; il dolore, la frustrazione, i sensi di colpa evaporeranno portandosi via le tenebre ed i demoni.


NON DIMENTICATEVI DI PASSARE DALLE MIE COLLEGHE!


CHIARA IN BOOKLAND

Enjoy,
Chiara

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