Interviste

venerdì 17 novembre 2017

BLOGTOUR "Stregati dalla notte" di Lauren Gibaldi, DESTINO E SECONDE OCCASIONI

Buongiorno amici dei libri, buon venerdì! Siamo ad un passo dal weekend, ed oggi per augurarvi uno splendido fine settimana vi porterò in un piccolo viaggio dentro la mente di Ella, protagonista del romanzo "Stregati dalla notte", in cui il suo libero arbitrio si scontrerà irrimediabilmente contro il destino, che si sa, è impossibile da governare.


Titolo: Stregati dalla notte
Titolo originale: The night we said yes
Autore: Lauren Gibaldi
Editore: Rizzoli
Genere: Young Adult
Pagine: 336
Prezzo: 19,50€
Data di uscita: 9 novembre 2017
 

Ella aveva per l'estate un piano ben preciso: basta coi ragazzi e le loro bugie e sotto coi libri, così da staccare un biglietto per l'università e andarsene dalla sua sonnolenta cittadina, perché quante volte si può essere infelici in un posto prima che sia ora di lasciarlo? Ma il destino, si sa, non ha un grande senso del tempismo, e dopo che a una festa Ella conosce Matt, e finisce trascinata in una notte indimenticabile, d'un tratto l'estate si colora all'istante di promesse. E invece Matt svanisce senza spiegazioni, ed Ella si ritrova a dover fare i conti con una storia mai nata. Fino a quando, a un anno esatto dal loro incontro, Matt si ripresenta in città, e convince Ella a ripercorrere tappa per tappa la notte in cui tutto sembrava possibile. Perché se le seconde occasioni sono forse un'illusione, i secondi inizi esistono eccome.


DESTINO e SECONDE OCCASIONI

Quella di oggi, per me, è un tappa un po' complicata. Perchè? Semplice, come si può parlare di un argomento così particolare come il destino?
Il destino non è tangibile, non posso mangiarlo, ne annusarlo. E' inconsistente, ed invisibile, eppure condiziona, secondo molti, il nostro percorso di vita.
Come può una cosa di cui non è accertata l'esistenza scombussolarci e guidarci nel lungo percorso che è la nostra esistenza? E, soprattutto, cos'è?
Il dizionario cita così "il susseguirsi degli eventi considerato come già stabilito e determinato da una forza superiore alla volontà e al potere umani": più comunemente lo si immagina come un percorso già preparato per noi da un'entità superiore, che nonostante ci faccia usare il nostro libero arbitrio ci fa arrivare sempre ad un'unica conclusione.
E' il destino, quindi, che mette lo zampino nello strano rapporto che c'è tra Ella e Matt, indirizzandoli di nuovo esattamente dove dovrebbero stare?
 

"Chiudo gli occhi e sento piombarmi addosso ogni singola emozione che ho cercato di nascondere quando facevo quella forte che ormai aveva voltato pagina.
Il dolore.
La solitudine.
La vergogna."

Quando Ella incontra Matt per la prima volta scatta subito una scintilla che li porta a vivere una passione intensa, finchè un giorno lui all'improvviso scompare dalla vita sua e dei suoi amici, che l'avevano accolto come uno di famiglia nella loro band.
Un anno dopo Ella e Matt si incontrano di nuovo, ma niente è più come prima; la ragazza, ed il gruppo hanno sofferto molto per l'abbandono improvviso di Matt.
Ella si trova a vivere tra i ricordi e la se del passato e quella del presente si scontrano per capire e decidere il da farsi con Matt. 
Il destino rimescola le carte e la pone davanti alla possibilità di dare a Matt una seconda possibilità. Scegliere non è mai semplice, la mente ed il cuore sono in costante lotta ma forse il destino sceglierà per lei.


"Ho l’impressione che siamo fatti per stare insieme. sarà vero? Chi lo sa. Ma io sono felice, e non è questo che conta?"

Esiste una splendida leggenda giapponese, volta ad aiutarci a comprendere un rapporto così complicato come quello di Ella e Matt, che narra come ogni uomo ed ogni donna vengano al mondo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra: questo filo serve a legare indissolubilmente quelle che risultano essere due anime gemelle, destinate a vivere insieme, ad amarsi. Non c'è differenza, non c'è età, esiste solo il filo rosso capace di legare due anime per sempre.
E' invisibile ed indistruttibile, lungo e con il solo scopo di tenere unite due persone che sono assolutamente destinate a stare per sempre insieme.
Con un filo così lungo è impossibile non farlo aggrovigliare con altri fili con cui crea strani intrecci, che se sciolti piano piano, oltre ad avvicinare le coppie, le renderà molto più forti.


Ella e Matt sono legati indissolubilmente da questo filo rosso, sembra impossibile pensare il contrario.
Impossibile per Ella non domandarsi, a posteriori, come potrebbe cambiare il suo percorso di vita se le venisse offerta un'altra occasione, e quando questo avviene la ragazza si trova di fronte ad un terribile bivio che la scombussola totalmente, e che le dona la possibilità di affrontare paure ed insicurezze che credeva di aver riposto al sicuro nei meandri del suo cuore.
Per quanto Ella si sforzi sembra che tutto l'universo lavori contro di lei e la faccia sempre tornare al punto di partenza, più cerca di allontanarsi da Matt più sembra esserne attratta, e ponderare a dargli, e a darsi una seconda possibilità diventa un'opzione sempre più concreta.
Per quanto la luce sia invitante, la ragazza si sente sempre più attirata dal buio e dalle tenebre; la lotta interna che vede il suo bisogno di sentirsi una persona completamente nuova contro la paura di cambiare la condiziona le offusca la mente, e, inspiegabilmente la riporta sulla carreggiata che il destino sembra aver scelto per lei.

"Solo dopo essere andato via ho capito che, anche in una vita a pezzi come la mia, sarebbe stato meglio avere qualcuno da amare."

"Il destino guida chi lo segue, trascina chi si ribella" è un antico aforisma latino che sembra spiegarci come agisce il destino nei confronti dei due giovani 'amanti': nonostante il bisogno di allontanarsi, non possono smettere di cercarsi, nonostante la necessità di stare lontani, si trovano sempre fianco a fianco.
Come mai le persone, prescindendo dal destino, danno le seconde occasioni, in amore, come in amicizia? Perchè Ella combatte una battaglia contro se stessa?
Quando si parla di seconde occasioni ci sono sempre una serie di domande a cui è difficile dare una risposta; dare una seconda possibilità è un enorme atto di coraggio, e spesso più che dare una nuova chance al partner lo si da a se stessi. Accettare l'idea del fallimento è difficile, e spesso la colpevolizzazione la fa da padrone ponendoci di fronte al tanto temuto quesito "Dove ho sbagliato? Potevo dare di più?". Riprovandoci, e mettendoci più impegno, spesso è possibile appagare questo bisogno ancestrale di soddisfare noi stessi, e la nostra felicità.
Dare una seconda possibilità vuol dire rimettersi in gioco, riprendere in mano la propria vita e darle, forse, finalmente la spinta per cambiare e rinnovarsi, cercare di capire e comprendere, oltre all'altro anche se stessi.
Potrebbe essere un'enorme perdita di tempo, questo è sicuro, ma potrebbe rivelarsi la mossa migliore di tutta la nostra vita.

"Sbarrai gli occhi per lo shock, il terrore, l’adrenalina e la felicità. E poi fu il mio turno, il mio momento sotto i riflettori. Il momento di fare quello che avevo sempre voluto. Non riuscivo neanche a ricordare come fossi arrivata fin lì. 
Chiusi gli occhi, aprii la bocca, e mi lanciai."

Dare una seconda possibilità è un salto nel vuoto senza rete di sicurezza, è un'incognita e questo perchè, spesso le persone non cambiano, o non lo fanno quanto sarebbe necessario. In fondo però, la condizione umana è mutevole, e le persone subiscono sempre delle trasformazioni o dei cambiamenti; noi, in quanto esseri umani, non abbiamo il potere di cambiare magicamente qualcuno, ma ci sono i fatti, il dolore, l'amore sono capaci di cambiare chiunque. Le esperienze, il vissuto e le persone che incontriamo ci modificano radicalmente, e guardandoci alle spalle, spesso è difficile anche per noi stessi riconoscerci.
Assodato che tutti cambiamo, per dare e darsi una seconda possibilità è necessario riuscire a comprendere la posizione dell'altro e provare a capire le motivazioni che possono averlo spinto a comportarsi in un certo modo. E' importante avere la coscienza di mettere da parte il passato e ricominciare dal presente, 'hic et nunc', qui ed ora.


"«Ce la farai» mi dice Matt, mettendomi una mano sulla spalla. Io mi giro verso di lui, e lui la toglie. E io, per la prima volta, invece di volerlo lontano, sento finalmente l’assenza del suo tocco, e capisco quanto sarà vuoto quello spazio se lui non torna nella mia vita. 
Rivoglio la sua mano, e tutto il resto."

E' possibile, quindi, dare una seconda possibilità, a volte sono necessarie anche una terza, una quarta, una quinta possibilità, perchè gli Amori, quelli con la A maiuscola sanno superare qualsiasi ostacolo, qualsiasi scossa. 
Siamo esseri umani, e come tali sbagliamo, cresciamo e affrontiamo le difficoltà; abbiamo bisogno di sbagliare per trovare la strada giusta, o per riallinearci al percorso scelto dal destino.
Il destino quindi traccia un percorso di vita, una sorta di linea guida che decreta a grandi linee quale è la giusta direzione per noi, concedendoci però di compiere decisioni ogni giorno per completare il suo disegno. Non è detto che il destino decreti chi dobbiamo amare, o quale sarà la nostra carriera, forse in realtà, il destino ci aiuta solo a trovare la felicità, pura e semplice, senza obbligarci a prendere determinate strade, lasciandoci liberi di girovagare, scorrazzare, amare, sbagliare quanto, come e dove vogliamo, tenendoci però per mano per riportarci sempre alla ricerca della felicità.

ED ECCOCI ARRIVATI ALLA FINE DI QUESTO MIO RAGIONAMENTO SUL DESTINO, E SULLE SECONDE POSSIBILITA'. INUTILE DIRE CHE E' UN DISCORSO DAVVERO TROPPO AMPIO E CHE CI SAREBBERO DA SCRIVERE ANCORA MOLTE PAGINE, MA SAREBBE IMPOSSIBILE FARLO QUI.

E VOI? CI CREDETE AL DESTINO?
AVETE AVUTO IL CORAGGIO DI DARE UNA SECONDA POSSIBILITA'?

VI LASCIO IL CALENDARIO DELLE ALTRE TAPPE DEL BLOGTOUR DI QUESTO LIBRO CHE CI HA STREGATI...



DESTINO E SECONDE OCCASIONI, Chiara in Bookland
INTERVISTA, Bookspedia
Enjoy,
Chiara

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