REVIEW PARTY "Caraval" di Stephanie Garber {RIZZOLI}

Buongiorno amici dei libri!
Comincio con l'annunciarvi che oggi... è il mio compleanno! E questo potrebbe portare presto una sorpresina qui su blog, quindi stare sintonizzati! Detto questo, cominciamo questa giornata con il botto!
Oggi, io e le mie colleghe ed amiche blogger siamo qui per invitarvi ad uno dei Review Party più spettacolari dell'anno...

Titolo: Caraval

Autore: Stephanie Garber

Editore: Rizzoli

Genere: Fantasy
Pagine: 434
Prezzo: 18,00€

Data di uscita: 2 Novembre 2017

Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l'imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l'aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall'isola e dal suo destino... Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l'edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre...

Rossella e Donatella sono due bellissime sorelle, figlie del governatore dell'Isola di Trisda, molto unite che sognano da sempre di poter partecipare allo spettacolo itinerante Caraval, in cui sono gli spettatori stessi i veri protagonisti sottoposti a giochi e prove per aggiudicarsi un premio ogni anno più bello, gestito dal misterioso Legend, protagonista delle storie fantastiche che raccontava loro la nonna quando erano piccole. Ad accomunarle però non è solamente il desiderio di vedere il magico spettacolo, ma soprattutto hanno bisogno l'una dell'altra per sopravvivere alle cattiverie e alle minacce del padre; inutile dire che nonostante la loro volontà di allontanarsi dall'isola non sono mai riuscite a farlo a causa del padre padrone stesso.
Per anni Rossella ha scritto a Legend per poter partecipare al suo spettacolo itinerante senza nessuna risposta fino a quando poco prima delle sue nozze, combinate con un signorotto con cui si scambia lettere d'amore, riceve una risposta dello spettacolare Legend che la invita a raggiungere un'isola a due giorni di distanza dalla sua per poter finalmente realizzare il suo sogno. La gioia della ragazza si fonde subito con l'angoscia di essere scoperta dal padre, e decide quindi per non mettere a rischio la sua incolumità e quella della sorella, di accantonare il progetto. Donatella, sua sorella, giovane e ribelle con un inganno, aiutata da Julian, attraente marinaio, riesce a farla allontanare dall'isola e a portarla fino a Caraval.
Una volta giunti all'isola però Donatella, Tella, scompare e Rossella e Julian cominciano il loro gioco all'interno di Caraval: un gioco fatto di misteri, bugie, sotterfugi ed indizi. Tutto ci ricorda che a Caraval niente è come sembra, e tenere gli occhi aperti non basta per uscire illesi dal gioco. 
Mentre le lancette dell'orologio corrono veloci, all'interno di un mondo di magia, i due giovani dovranno sfoderare tutto quello di cui dispongono per vincere il gioco e salvare Tella, prigioniera di Caraval.

Qualsiasi cosa tu abbia sentito raccontare di Caraval non è paragonabile alla realtà. È molto più di un semplice gioco o di uno spettacolo. È quanto di più vicino alla magia esista a questo mondo.

Era da tanto che non mi imbattevo in un fantasy così bello. Le ambientazioni, la trama ed i protagonisti sono descritti ed orchestrati in maniera magistrale, rendendo così questo romanzo ricco di fascino e mistero.
Rossella e Donatella sono due giovani sorelle terribilmente legate l'una all'altra, soprattutto da quando la loro madre le ha abbandonate lasciandole in balia delle punizioni e della malvagità del padre. Sono agli antipodi, diametralmente opposte caratterialmente: la prima, Rossella, è una ragazza tranquilla, pacata ed intimorita dall'autorità del padre e dalle sue punizioni mentre Donatella è ribelle e frizzante, sempre pronta a superare il limite e fuggire dalla terribile presenza del padre.

Non sapendo ancora se e quanto fosse già innamorata, immaginò che amarlo sarebbe stato come amare la tenebra, spaventosa e divorante, ma bellissima quando spuntavano le stelle.

Rossella è la protagonista assoluta che, durante tutta la narrazione, ha un bellissimo percorso di crescita che le da modo di acquisire sicurezza in se stessa, forza e decisione le si cuciono addosso e le danno coraggio e linfa per riuscire a trovare sua sorella, per cui farebbe di tutto, perfino donare la sua vita. Un'eroina  tutta da scoprire ed apprezzare.
Donatella, che abbiamo modo di conoscere un pochino meno, è molto frizzante e, molto spesso, incurante del pericolo: sfaccettature caratteriali che con il tempo l'hanno aiutata ad elaborare l'allontanamento di sua madre, e le hanno permesso, insieme all'amore per/de la sorella, di resistere e non arrendersi alle brutalità del padre padrone.
La loro unione è spesso evidenziata, loro non potrebbero vivere l'una senza l'altra e vivere l'esperienza di Caraval divise sicuramente tende ad indebolirle, ma non è detto che basti questo per sconfiggerle.
Abbiamo poi Julian, un personaggio controverso che ci viene sempre proposto con una "maschera" diversa e questo ci rende impossibile capire veramente chi egli sia e quale sia la sua vera missione all'interno di Caraval: difficile comprendere se egli sia un buono, o un cattivo, se sia alleato con le nostre giovani protagoniste o le stia usando per arrivare ad un suo secondo fine personale.
Probabilmente questo è il personaggio più affascinante della storia perchè così complesso da non darci modo realmente di capire di chi si tratta alimentando i nostri dubbi, e confondendoci di più sul suo vero ruolo, e facendo sorgere in noi domande su domande a cui è difficile trovare una vera risposta. Oscuro, misterioso, tenebroso ed affascinante. Un marianaio tutto da scoprire.
Il suo rapporto con Rossella si sviluppa piano piano e in maniera controversa, lasciandoci dolcezza nel cuore, ed amaro in bocca.

Le tornò in mente quando aveva pensato che innamorarsi di lui sarebbe stato come innamorarsi delle tenebre, ma adesso lo considerava più come una notte stellata: le costellazioni erano sempre lì, fisse, guide splendenti nella tenebra onnipresente.

L'ultimo protagonista, o forse antagonista, della storia è senza dubbio Legend che non si palesa mai, ma sembra essere costantemente presente ed informato di tutto ciò che accade a Caraval: bello, astuto, intelligente, cattivo. E' tutto questo, e sicuramente molto altro.
Descritto inizialmente come estremamente bello ed affascinante, la sua non presenza tende ad oscurare la sua figura, ponendoci di fronte a nuove domande che ci servono per aiutarci a collocare esattamente questa figura all'interno dell'intricata matassa che è Caraval.
Forse sarebbe il caso di considerare la magia come un personaggio a se stante, presente in tutto il libro, è capace di manifestarsi in mille modi diversi e di condurre i protagonisti verso il loro destino.
Nonostante ci siano quattro protagonisti estremamente interessanti e capaci di calamitare la nostra attenzione, a volte sembra mancare un pizzico di contorno dato dai personaggi secondari; questa mancanza però non toglie assolutamente nulla alla ricchezza della trama e della storia.

La speranza è un’arma potente. Qualcuno sostiene che sia una forma di magia. Sfuggente, difficile da trattenere. Ma non ne serve molta.

Il mondo di Caraval,  al contrario dei luoghi descritti all'inizio, è impossibile da descrivere poichè non si è in grado di capire cosa sia effettivamente reale e cosa sia parte della scenografia architettata alla perfezione da Legend. Un "labirinto" ricco di trabocchetti pronti ad affossare i protagonisti, depistaggi e piccoli indizi lasciati qua e là. 
L'impossibilità di collocare temporalmente la storia rende più intrigante l'intera narrazione donandogli un fascino senza tempo, nonostante molti sono i richiami al passato e alla sua cultura ma nessun effettivo indizio.

Per un attimo la speranza le alleviò il peso sul cuore. Iridescente, indescrivibile e…  assolutamente impossibile da sostenere.

Lo stile è coinvolgente, trascinante: impossibile smettere di leggere questo romanzo. Il finale, lascia logicamente molti filoni aperti che troveranno la loro degna conclusione nel secondo volume di questa duologia, opera d'esordio dell'autrice.
Un romanzo splendido e ricco di magia da leggere e rileggere, consigliato per tutti coloro che sono capaci di lasciarsi trascinare in un mondo dove la logica non regna sovrana.

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Enjoy,
Chiara